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WL Magazine – I Bagni Romani dell’Helvetia Bristol “un angolo di benessere nel cuore di Firenze”.

Il tempo per sé, il piacere della lentezza, il senso di accudimento e un lusso declinato come benessere. Questo il desiderio diffuso nella vita cittadina, sia per i residenti sia per i viaggiatori o turisti che siano. Rispondendo a questa domanda nasce la SPA dell’Hotel Helvetia Bristol, un albergo importante che ospita una parte del mondo Cibrèo, accanto a Palazzo Strozzi, a due passi da Piazza della Repubblica da una parte e dalla celebre via Tornabuoni dall’altra. Là dove si danno la mano storia, arte e lusso, un angolo di piacere che non dimentica la tradizione. 

Il nome Bagni Romani è dovuto al ritrovamento, durante i lavori di ristrutturazione – con l’ampliamente dell’hotel che ha occupato lo spazio prima di una banca – di reperti di epoca romana e per giunta, elementi architettonici delle terme. Un segno propiziatorio accolto dalla proprietà che ha portato alla luce quanto trovato incastonandolo nello spazio del centro benessere a vista e ricostruendo l’ipotetica architettura con dei pannelli.

La suggestione non è solo estetica quanto di ispirazione perché la filosofia delle terme romane è ancora attuale e altamente terapeutica grazie all’alternanza del caldo e freddo che stimola la circolazione; depura l’organismo innalzando le difese immunitarie con un piacevole effetto collaterale anche dal punto di vista estetico.

È proprio il percorso l’attrazione più richiesta perché consente l’immersione in un’altra dimensione, lasciando fuori i rumori della città, la folla di turisti, il caldo d’estate, la pioggia e il vento d’inverno. Un ambiente ovattato vissuto come un rifugio nel quale ricaricarsi che architettonicamente ha sposato il contesto ipogeo dando luce con la leggerezza conferita dal travertino e amplificata da superfici trasparenti, specchianti, profondità che si aprono per guardare nella storia, con la vista sui ritrovamenti archeologici.

Questa l’idea che ha portato alla realizzazione di questi ambienti, come ci ha illustrato Gabriella Francia, Responsabile del Progetto Deep Nature Italia per le spa, che sul territorio da 3 anni opera con al francese Snow Group. Dopo una lunga esperienza con il socio Régis Boudon Doris nell’accompagnamento degli imprenditori dallo studio di fattibilità alla realizzazione, oggi si occupa anche della gestione di alcune realtà, cercando di cogliere l’anima del luogo. In questo caso siamo in un ambiente internazionale per un pubblico internazionale ma gravido di storia e il fiorentino, fiero e un po’ geloso della propria gloria passata, è restio a frequentare i luoghi dove si ritrovano i turisti. 

Era pertanto necessario cercare di offrire uno spazio che potesse essere fiorentino per i residenti, internazionale per i turisti. La scelta della linea Cinq Mondes sposa questa idea di esclusività legata proprio al tema del viaggio. Questo marchio infatti come ben racconta il suo nome nasce in tempi non sospetti per realizzare un prodotto eco-compatibile con la ricerca di principi e ritualità in giro per il mondo e l’idea, all’inizio della sua storia esclusiva, di rivolgersi ai centri benessere.

La sensazione che si riceve entrando nell’ipogeo dell’Hotel Helvetia Bristol, che un tempo ospitava il caveau di una banca, luogo segreto e prezioso, è un senso di protezione, dove il tempo si dilata e dove si ritrova un calore domestico perché gli ambienti non hanno il sapore di una clinica e una fisionomia troppo tecnica grazie ad arredi caldi, a proiezioni e a piccoli particolari che scaldano l’atmosfera. 

Fra i trattamenti viso, abbiamo scelto Il segreto della longevità, perché il sogno dell’eterna giovinezza è da sempre uno dei desiderata dell’umanità che ha la particolarità di non trattare solo il volto ma anche il decolleté, le braccia e le mani. 

Un tocco veloce, senza fretta, ma dinamico, dove il tempo della posa di un prodotto, non determina un momento di stasi. Il cliente non è lasciato un solo attimo senza cura. Per il corpo a parte il trattamento della Rinascita e l’Escape&Luxury, sempre ispirato al mondo dell’acqua che cura l’Aqua motus un massaggio senza il contatto delle mani effettuato con 1200 getti che spruzzano con diversa pressione, intensità, temperatura tutto il corpo.

Il suggerimento è di entrare ai Bagni Romani per un’esperienza da vivere, non un’altra ‘cosa’ da fare nella giornata.