In questo articolo presentiamo una nostra review del libro, pubblicato di recente, scritto da Matteo Brusaferri, Direttore Generale di Lemi, azienda italiana famosa per la produzione di lettini, poltrone e cabine multifunzione per il settore Beauty e SPA.
Con “SPA Experience: la cabina perfetta” (ed. Bruno Editore) l’autore, che vanta un’esperienza ultra decennale nel campo del benessere, ha voluto creare un vademecum per tutti coloro che gestiscono SPA e centri Benessere e fornire dati di riferimento a chi, per la prima volta, decide di investire in questo settore.
Partendo da un’analisi generale, Brusaferri afferma che “Il mercato delle SPA è in costante crescita e rappresenta un settore sempre più importante dell’industria turistica. Secondo recenti studi di mercato, il settore del turismo del benessere ha registrato un tasso di crescita annuale del 6,5% dal 2015 al 2019 e del 7,5% subito dopo la pandemia. Non è difficile prevedere che questa tendenza positiva continui nei prossimi anni”.
Tuttavia il libro evidenzia anche come, dietro questa crescita positiva, si celino alcune sfide che possono influenzare in modo significativo gli operatori del settore e la remuneratività dei loro investimenti. Ad esempio se si parla di grandi catene alberghiere oppure di piccoli imprenditori locali, è evidente che non tutti godono degli stessi vantaggi e possono affrontare le criticità con la stessa forza.
Partendo dal presupposto che tutti gli investitori del settore ambiscono ad avere SPA con ambienti funzionali, all’avanguardia ed organizzati in modo da garantire il massimo tasso di lavoro e quindi di guadagno, occorre valutare attentamente molti aspetti che concorrono al successo di una SPA, nel momento in cui si valutano investimenti.
“I numeri parlano chiaro. – spiega Brusaferri – Il mercato delle SPA è caratterizzato da una crescita costante nel corso degli anni, il che ci fa capire quanto l’attenzione del consumatore sia sempre più rivolta al concetto di benessere personale. In un mercato come questo, pieno di competitor sempre più agguerriti e capaci di proporre servizi innovativi ed esperienze straordinarie, la corretta gestione della SPA diventa cruciale e con essa anche la percezione che i propri clienti hanno di essa e di tutte le sue componenti”.
Quali sono le regole di una SPA di successo
Percezione della qualità, accoglienza, confort, un servizio d’eccellenza e un’adeguata comunicazione, sono tra i punti cardine di una SPA di successo.
Nell’incipit del libro l’autore si pone due domande che tutti, prima o poi, abbiamo condiviso: “Com’è possibile che ci siano SPA che vanno sold-out in qualsiasi periodo dell’anno, mentre altre no? Qual è il loro segreto?”.
Una ragione esiste e Brusaferri, col supporto di specialisti del settore, compone un puzzle di esperienze che indicano la strada verso le migliori strategie per progettare, gestire e promuovere la zona SPA/Benessere in maniera vincente.
Il settore SPA e benessere sta infatti diventando sempre più competitivo e richiede un alto livello di competenza e professionalità.
“Se si considerano gli errori in fase di progettazione, – spiega Brusaferri – frequente è l’insipienza per non affidarsi a veri specialisti professionisti, attingendo a un “fai da te”, con l’illusione di risparmiare sui costi. Le SPA sono satelliti così complessi di “assemblaggi” diversi e risorse umane specializzate in sofisticazioni differenti, che necessitano di mettere a sedere sullo stesso tavolo varie figure in fase di progettazione, incluso il personale che opera negli spazi del centro benessere”.
Un’altra debolezza rilevante, che viene rilevata nel libro, è la formazione del personale, che deve essere professionalmente qualificato, certificato e preparato su tutte le normative europee aggiornate. Altri step importanti: lo studio del concept, un’adeguata pianificazione, una stima realistica dei costi, la gestione delle risorse, un piano finanziario coerente con gli obbiettivi preposti.
L’autore ha chiesto a Régis Boudon-Doris di intervenire con un approfondimento (riportato nel Capitolo 2 del libro) proprio su queste ultime tematiche. Régis opera nel settore benessere da 30 anni ed è socio fondatore di bbspa_group, un’importante società di SPA consulting.
Budget & SPA, il risultato di una triangolazione
Quando si inizia a parlare del budget per la realizzazione di una SPA occorre aver ben chiaro che un “progetto di successo” è una SPA che diventa un’unità di business redditizia che poggia le fondamenta su 3 aspetti fondamentali, spiega Regis Boudon-Doris.
Un’equazione composta da tre dati:
- Percentuale di redditività dell’investimento
- Incidenza della percentuale di redditività dell’investimento sul fatturato
- Capacità dello SPA Concept/Business Model di generare fatturato
Tenendo conto e combinando questi tre parametri si giunge alla definizione del budget potenziale del progetto.
Budget & Ripartizione per fare performare lo SPA Concept/Business Model
Quando andiamo a definire lo SPA Concept/Business Model, lo abbiniamo fin da subito a due elementi fondanti: il menù dei servizi con il suo listino prezzi e il calcolo previsionale di ricavi e costi di gestione. In questo modo sappiamo fin dall’inizio l’origine dei ricavi e i margini che ne derivano. E’ importante legare sempre spesa e resa delle aree per le quali si vuole andare a sviluppare il budget di realizzazione.
Budget & Layout della struttura per fare funzionare lo SPA Concept/Business Model
“Quando attribuite un budget a un’area dovrete avere sempre in mente l’esperienza del cliente”, sottolinea Regis Boudon-Doris.
È un tema delicato ma che potrà avere un impatto importante sul successo del progetto. Si tratta di un aspetto psicologico legato alla “prima impressione” che il cliente si fa della struttura. Per questo motivo il budget di Accoglienza e Spogliatoio dovrà, ad esempio, essere maggiorato rispetto ad altre aree che avranno una redditività maggiore, così come anche gli “ingressi” a ciascuna area dovranno beneficiare di un budget maggiorato, per poter conquistare da subito i vostri clienti e garantire che la loro esperienza SPA si sviluppi nel migliore dei modi. “Una situazione che purtroppo riscontro di frequente nelle SPA è la pochezza di style & design dello spazio di attesa pre e post trattamenti – afferma Regis – Questi spazi troppo spesso non rappresentano quello che dovrebbe essere un luogo dove avrà inizio un’esperienza intima di benessere e coccole”.
Budget e Look & Feel della SPA
Il suggerimento di Regis, in questo caso è: “Quando fate scelte di budget in merito al design non fermatevi all’apparenza, ma mirate sempre alla sostanza”.
Le parole chiave sono coerenza ed efficienza. Coerenza con lo SPA Concept perché le scelte di design si ripercuotono totalmente sull’“esperienza cliente” che si desidera creare. D’altro canto, bisogna fare attenzione a non sopravvalutare le scelte estetiche, perché la SPA non è un luogo di esposizione ma è una “macchina da guerra” che deve raggiungere con ogni mezzo la massima efficienza: deve garantire al cliente servizi e trattamenti nel migliore ambiente possibile, non solo da un punto di vista estetico, ma anche per la sicurezza, l’igiene e la praticità di clienti e operatori. E’ importante privilegiare nelle scelte il valore percepito dal cliente durante la sua esperienza SPA e non il proprio gusto o quello dei propri architetti.
Budget e Tecnologie professionali
“Quando fate scelte di budget in merito alle tecnologie professionali esigete fatti e garanzie, non parole e chiacchiere” questo da Regis viene posto come imperativo.
“Quando sceglierete Sauna e Hammam, letti da massaggio e sedute relax, ricordatevi sempre che queste scelte vi accompagneranno per i prossimi anni e il millantato risparmio di un giorno lo pagherete quotidianamente per gli anni a venire. Dovete avere sempre ben presente, in ogni vostra scelta economica, il peso che queste avranno nella vostra quotidianità, in quella dei vostri futuri clienti e degli operatori/collaboratori che vi accompagneranno”.
Un suggerimento molto importante: “Sviscerate ogni offerta che riceverete, chiedete le schede tecniche più dettagliate ed esaustive possibile, leggete fino all’ultima più piccola riga le condizioni contrattuali e chiedete sempre, a chi vi fornisce le tecnologie, dei contratti di manutenzioni per gli anni a venire”.
tecnologie, dei contratti di manutenzioni per gli anni a venire”.
Budget & SPA Management
“Ogni scelta fatta durante l’iter del progetto avrà sistematicamente delle ripercussioni quando si dovrà aprire la SPA e gestirla nella quotidianità. Di conseguenza le linee guida devono essere sinteticamente due: mantenere l’integrità e l’integralità del vostro SPA Concept/Business Model e, quando occorre fare delle scelte economiche, bisogna focalizzarsi sistematicamente sulle ripercussioni positive e negative che queste scelte avranno nella gestione della SPA di domani, dopodomani ma essenzialmente per gli anni a venire“.
Un ultimo consiglio da parte di Regis Boudon-Doris: “Fate le vostre scelte guardando l’orizzonte e non la punta dei vostri piedi”.
L’autore
Matteo Brusaferri – ricopre la posizione di Direttore Generale presso Lemi, azienda italiana rinomata per la produzione di lettini, poltrone e cabine multifunzione per il settore Beauty e SPA. Con un’esperienza ultradecennale nel campo del benessere, Matteo possiede una profonda comprensione del panorama del settore a livello globale. Oltre al suo incarico aziendale, si è affermato come figura autorevole nell’ambiente delle SPA, apportando un significativo contributo mediante conferenze, programmi formativi e interventi di rilievo in eventi divulgativi. La sua mission personale si estende ben oltre il suo ruolo di leadership aziendale, contribuendo in modo rilevante all’evoluzione e al progresso dell’industria del benessere.