Sempre più la montagna è sinonimo di benessere. Significa immergersi in un mix di natura, tradizioni, sport, cultura per vivere una vacanza rigenerante. Le offerte SPA rappresentano un fiore all’occhiello, capaci di conquistare il cuore dei “mountain lover”.
Il turismo del benessere in montagna
La ripresa dei flussi turistici si sta rivelando trainante per la nicchia del benessere. Sempre più spesso, quando si sceglie una meta turistica, si punta a sperimentare anche la cultura del benessere contestualizzata nella destinazione, specie se antica e radicata nella tradizione locale.
Anche le persone per cui il benessere non è una priorità, tendono sempre a usufruire dei servizi SPA/Wellness messi a disposizione.
Il “turismo del benessere” sta acquisendo popolarità anche tra la generazione più giovani, interessate a trattamenti e pacchetti spa: un trend ormai consolidato che fa comprendere quanto sia importante che le strutture ricettive di montagna diventino luoghi perfetti per staccare la spina e prendersi cura di sé.
Inoltre, dato da non trascurare, i dati confermano che i turisti del benessere, oltre ad essere sempre più informati e quindi più esigenti, sono disposti a spendere più della media e sono alla ricerca di unicità, genuinità ed emozioni.
Servizi ed esperienze che può offrire una SPA di montagna
La montagna è considerata un’esperienza antistress in grado di rigenerare l’equilibrio psicofisico di giovani, adulti e bambini.
Le attività proposte all’aria aperta possono essere tante ed originali: piscine di acqua riscaldata circondate da boschi e foreste, biosaune, trattamenti per il corpo di ultima generazione, percorso Kneipp in veri ruscelli, sauna aromatica con vista sulle montagne, bagni di fieno o di vapore alle erbe alpine, peeling alla polenta… sono solo alcuni esempi.
Oggi, in montagna, l’abbinamento hotel e SPA è assolutamente necessario, così come è assolutamente raccomandata l’unione tra centro termale e servizi SPA, per rispondere alle esigenze del “turismo del benessere” già descritto sopra.
Se fino a qualche tempo fa il paesaggio alpino, con tutto il suo candore e la sua poesia, bastava a soddisfare chi sceglieva la vacanza in montagna, oggi sono richiesti standard di accoglienza elevati ed un’offerta di servizi molto articolata. Aumentano, ad esempio, i resort in quota, che uniscono sapientemente il piacere di sauna, hammam e trattamenti in cabina personalizzati a quello delle attività sportive. Senza dimenticare corsi di yoga, pilates o il saluto al sole nel silenzio della montagna.
Come progettare una SPA in montagna
Investire per creare ambienti dedicati al benessere richiede grande attenzione perché sono tanti gli “ingredienti” che devono essere inseriti in un progetto: tecnologia, ricerca e formazione del personale, valorizzazione delle peculiarità del territorio, armonia architettonica e di design con la struttura e il paesaggio esistente, rispetto del budget, creazione del Menu SPA e tanto altro.
Per questo motivo, è davvero strategico affidarsi ad una progettazione scrupolosa degli spazi e a chi è in grado di organizzare i servizi SPA in modo accattivante e remunerativo.
Ne abbiamo parlato con Régis Boudon-Doris di bbspa_Group, società che da 30 anni si occupa di realizzare progetti wellness e SPA in tutto il mondo.
“Progettare e gestire una SPA in montagna richiede grande attenzione – spiega Régis Boudon-Doris – innanzi tutto perché ambienti e servizi devono rispondere ad esigenze anche molto diverse a seconda della stagione.
Altro aspetto da non trascurare è l’identificazione di un concept SPA ben definito sulla base di un’attenta analisi del target clienti. Tale concept che dovrà sempre prevedere l’integrazione col territorio nel menu SPA attraverso Servizi, Trattamenti e Rituali signature e attraverso l’integrazione di eccellenze locali per fare vivere ai vostri ospiti un’esperienza memorabile. Potete anche mixare trattamenti, tecnologia e mindfulness facendo evolvere la vostra SPA come autentico paradiso della remise en forme e del recupero psico-fisico.
Tutto questo ovviamente richiede richiede la creazione di protocolli di gestione e di applicazione dello Spa Concept e a seguire la ricerca, selezione e formazione del team SPA atto a garantire qualità e conseguente soddisfazione dei vostri ospiti.”
Quali sono le stagioni ideali per le Spa di montagna
Sono tante le destinazioni termali rinomate dell’arco alpino che assicurano vacanze uniche, sia in estate che in inverno e che attraggono sempre più i “mountain lover”.
In inverno i paesaggi innevati, le piste e gli impianti da sci sono la meta desiderata dagli sciatori e da chi, in generale, ama gli sport invernali.
In primavera e in autunno è bello percorrere sentieri circondati dai profumi dei germogli fioriti o da una gamma di colori che vanno dal rosso al giallo delle foglie cadute.
In estate il fresco, i cammini tra boschi, laghi, vallate e i panorami mozzafiato attirano famiglie e sportivi.
