Fu Talete di Mileto, iniziatore del pensiero naturalistico, a individuare nell’acqua la sorgente della vita e il nutrimento di tutte le cose: dei corpi e della natura.
Un principio ispiratore che trova, ai giorni nostri, una delle sue più affascinanti declinazioni nell’architettura del benessere che, proprio a partire dall’acqua, dalle sue molteplici forme e proprietà, rende palpabile un ideale di bellezza e di salute in linea con una visione olistica della persona. Tra gli artefici di questa bellezza, che dall’acqua trae la sua origine e che si sposa con la forza e il carattere dei luoghi e dei territori, c’è bbspa Group, realtà visionaria che da trent’anni ha fatto dell’architettura del benessere una punta di eccellenza in Italia e all’estero. Nata dalla contaminazione culturale dei suoi fondatori, la società che ha sede a Forlì – due filiali all’estero, in Francia e a Singapore, e una terza in procinto di aprire in UK – dal 1993 opera nel mondo Wellness&Spa realizzando progetti che combinano estetica e tecnologia del benessere.
A guidarla sono Gabriella Francia, un’esperienza consolidata come trainer, manager e direttrice delle spa più rinomate del panorama nazionale, e Régis Boudon-Doris, vero e proprio pioniere in questo campo, che ha portato in dote al gruppo il suo estro francese e ne è oggi il leader strategico. Ad oggi il Gruppo è impegnato su 40 progetti per un totale di 61.673 metri quadri complessivi. “La nostra filosofia si basa su due fattori combinati tra loro: esaltare lo spirito e l’identità del contesto in cui operiamo, tenendo conto dei requisiti tecnologici che sono alla base della sostenibilità di ogni progetto. Oggi sempre di più chi sceglie di trovare nella spa momenti di
relax e di rigenerazione dai ritmi frenetici della vita quotidiana, vuole vivere un’esperienza di benessere completa che sappia sposarsi con le peculiarità del contesto in cui si trova. Per usare una metafora un po’ ardita, potremmo definire la spa una ‘macchina da guerra’ avvolta nella seta che, oltre a quelli estetici, deve possedere requisiti tecnici che non possono essere tralasciati nel momento dell’ideazione che per noi è il ‘We think’. La macchina, insomma, deve essere bellissima ma deve anche stare su strada. Un mix tra tecnologia e design.”
Ne sono un esempio le Terme di Castrocaro, per le quali il Gruppo ha curato la ristrutturazione
e l’ampliamento dell’area Medical SPA, oltre al restauro delle spa del Grand Hotel e delle
Magiche Acque. Un progetto che attraversa oltre dieci anni di lavoro in collaborazione con il Gruppo GVM e con Lucia Magnani, AD delle Terme di Castrocaro. “Si tratta di un percorso in continua evoluzione che, nel tempo, ha saputo coniugare metodo scientifico, benessere e bellezza, raggiungendo il suo apice nella Lucia Magnani Health Clinic e nella Long Life Formula.”
È ispirato alle antiche Terme Romane di epoca imperiale il progetto realizzato per l’Helvetia & Bristol, uno degli hotel più iconici di Firenze, in cui LA SPA si sviluppa su 540 mq dedicati al benessere, a due passi da Palazzo Strozzi, dal Duomo e dalle boutique di via de’ Tornabuoni. La filosofia che la contraddistingue prende a modello il passato del luogo che la ospita: il centro si trova, infatti, dove un tempo sorgevano le Terme Capitoline della Florentia romana. L’ambiente è soffuso e onirico, dominato da colori chiari. Il travertino riveste tutte le superfici, enfatizzate da un sofisticato gioco di luci ed ombre, con arredi essenziali e poltrone dal design confortevole e accogliente.
Sulla base di questo background consolidato stiamo realizzando nuovi format e nuove strutture pensate per i luoghi in cui andranno a innestarsi.”
Il futuro di bbspa_Group parla francese, occhi puntati sulla regione della Loira, dove sorge lo Château d’Artigny le cui origini risalgono al 1300. Demolito e poi ricostruito ai primi del ‘900 dal profumiere François Coty, che ne fece la sua residenza e la sede dei suoi laboratori e dei bellissimi giardini aromatici, è stato successivamente adibito a relais.
“L’attuale proprietà intende riportarlo alla sua vocazione originaria, esaltandone la parte sensoriale e dando vita a un progetto e a una struttura in cui prevarranno gli aspetti olfattivi e in cui troverà la sua cornice ideale una spa con una superficie importante di oltre 2.000 metri quadri.”
Alla quale si accederà attraversando un’imponente serra e un giardino degli aromi, in ossequio a Coty e alla sua maestria, e in cui le saune saranno progettate e realizzate con legni aromatici per regalare un’esperienza che abbraccia tutti i sensi. “Siamo molto stimolati da questa nuova sfida,” dice Régis Boudon-Doris, “del resto la soddisfazione più grande in questo lavoro è quella di non fare mai due volte la stessa cosa, non c’è niente di più noioso della ripetitività.”